Bravi ragazzi. La requisitoria Boccassini l'autodifesa di Previti & C. Tutte le carte dei processi Berlusconi-toghe sporche

7,00 €
Tasse incluse
Condizione buona. Copertina ombrata con lievi segni d'uso ai margini. Frontespizio pagine di testo e tagli in buono stato.
Quantità
Add to wishlist
Ultimi articoli in magazzino

BOOK-U-011226148
1 Articolo

Scheda tecnica

SKU
BOOK-U-011226148
Copie
1
Titolo
Bravi ragazzi. La requisitoria Boccassini l'autodifesa di Previti & C. Tutte le carte dei processi Berlusconi-toghe sporche
Autori
Gomez Peter
Editore
Editori Riuniti
Anno di stampa
2003
Peso
1 Kg.
Pagine
382
Rilegatura
brossura
Condizioni
Buono (Good)
ISBN
883595374x
Lingua
italian
Usati

16 altri prodotti della stessa categoria:

Codice penale parte speciale Vol. II

20,00 € 16,00 € -20%
Disponibile: 1 In Magazzino
Nella Collana Giurisprudenza Sistematica di Diritto Penale in copertina rigida uso tela lievi ombrature aI piattI. Gli interni si presentano in perfette condizioni pagine bianche pulite integre assenti tracce di consultazione. Tagli regolari minime velature di polvere in testa. Rilegatura intatta. Molto buono.

Francisci Duareni Jurisconsulti celeberrimi...

800,00 €
Disponibile: 1 In Magazzino
Legatura: artigianale. Copertina in cartonato telato. Taglio rifilato color rosso. Pagine in pergamena pregiata. Frontespizio mancante. Testo perfettamente leggibile nonostante ombrature e gore caratteristiche del tempo. Formato 37 50 x 24 50 Eccezionale e rarissimo esemplare del terzo volume dell'opera di Duaren edito dalla stamperia mantovana. Pagine in pergamena di alta qualità. Nacque nel 1509 nei pressi di Saint-Brieuc nelle CÂtes-d'Armor in Bretagna. Dopo gli studi a Parigi sotto Guillaume Budé e a Bourges Douaren lavorò come avvocato per il Parlamento di Parigi e docente di diritto francese all'università di Parigi dove insegnò a tre dei figli di Budé. Nel 1538 fu chiamato a insegnare a Bourges.[1] In seguito a un'aspra disputa nata nel 1547 con il collega éguiner Baron [1] anch'egli bretone Douaren abbandonò la cattedra per Parigi e solo dopo la morte di Baron nel 1550 tornò a insegnare a Bourges. Gli strascichi di tale litigio intaccarono anche i rapporti di Douaren con François Baudouin - che aveva preso le difese di Baron - e persino quelli con Calvino.[1] Sostenitore del pensiero di Andrea Alciat