Legatura editoriale. Copertina cartonata. Sovraccoperta con alette sporca lievemente con lievi segni d'usura.Paginazione brunita. Taglio von fioriture. Interno in ottime condizioni.476 p. ; 23 cm.
Copertina: rigida uso tela leggermente ingiallita con lievi segni d'uso. Dorso: con titoli e impressioni in oro ingiallito e leggermente sporco. Taglio: ingiallito e leggermente sporco soprattutto nella parte superiore. Sguardi: ingialliti. Frontespizio: ingiallito e leggermente brunito ai margini della pagina. Pagine testo: ingiallite e leggermente brunite ai margini. Margini delle pagine: ingialliti. Legatura: a filo.
Copertina in pergamena usurata con segni d'uso con mancanze e con segni d'umidità e con lieve distacco a margine.Dorso con impressioni in oro usurato con mancanze. Sguardia con fioriture e gore e con ex libris. Frontespizio con scritte a penna. Tagli in rosso. Pagine con fioriture e gore e segni d'umidità.
Copertina: con impressioni in oro, in piena seta. Volume delle Opere complete di G. Carducci edite da Zanichelli negli anni '20 del '900. Edizione rilegata di pregio realizzata dallo stesso editore. Contiene la copertina originale dell'edizione in brossura. Molto ben conservato.Gli Aleramici. Quarta Crociata. Poliziano.
Rilegatura non editoriale. Copertina in piena tela sporca con titolo in oro al dorso in tassello. Tagli e pagine ingialliti. Opera che racchiude tutti i 12 fascicoli del 1941 in unico volume. Rarissimo forse unico.
Copertina cartonata con segni d'uso, sporca. Volume facente parte dell'Opera Omnia di Alfredo Oriani (1852-1909) a cura di Benito Mussolini. Le opere di Oriani spaziano dal romanzo ai trattati di politica e di storia, dai testi teatrali agli articoli giornalistici, sino alla poesia. Dopo la fine della Grande Guerra il fascismo si appropriò del pensiero di Oriani e tese a valorizzarlo e a diffonderlo con la pubblicazione, negli anni '30 del novecento, delle opere complete, edite in 30 volumi da Cappelli. Quest'opera venne curata da Benito Mussolini. Apprezzamento per il pensiero di Oriani venne anche dal Gramsci dei Quaderni: egli, riflettendo sulla mancanza in Italia di una letteratura nazional-popolare, vedeva in Oriani uno dei pochi autori italiani consapevoli di questa esigenza.