Copertina rigida con sovraccoperta illustrata che presenta lievi segni d'uso ai margini taglio regolare imbrunito pagine pulite imbrunite leggermente nella prima pagina è presente una firma a penna e nel frontespizio una scritta a matita
Legatura all'americana. Copertina in cartonato plastificato ombrata, lievi segni d'usura ai margini. Taglio superiore brunito. Libro rarissimo, pressoché introvabile, di inarrivabile acutezza e professionalità .
Copertina plastificata minimi e trascurabili segni del tempo. Taglio con qualche traccia di sporco. A fine libro nemerose illustrazioni b.n. F.T. e I.T. Collana "Prendi e medita" 6
Legatura: editoriale. Copertina in cartoncino plastificato illustrata alette informative. Taglio superiore leggermente velato. Formato 22 x 14 Più di dieci anni fa nelle Orme del sacro Umberto Galimberti esplorava la religiosità in Occidente raccogliendo in un volume molti suoi interventi e articoli apparsi sui quotidiani con cui collaborava. Da allora la riflessione di Galimberti sul sacro e sulla sua crisi si è approfondita mentre molte cose cambiavano nel panorama religioso e intellettuale prima fra tutte l'elezione di Joseph Ratzinger a papa dopo la scomparsa di Giovanni Paolo II.In questo nuovo libro che riprende solo in alcune parti il testo precedente rivedendole e ampliandole Galimberti mira a definire compiutamente la sua visione del cristianesimo a cui riconosce il merito di aver dato vita e forma all'Occidente ma che a questo Occidente ha anche strappato il cuore autenticamente religioso. Il cristianesimo è per Galimberti la religione dal cielo vuoto la religione che ha desacralizzato il sacro perché ha assegnato tutto il bene a Dio e tutto il male a Satana. Ha preferito la razionalità della filosofia greca con cui ha