Legatura: editoriale. Copertina: in cartoncino uso tela. Pagine testo: ingiallite lievemente. Sovraccoperta: plastificata con alette informative. Interno in ottime condizioni. Collana La nuova frontiera.
Legatura: in piena tela, con impressioni in oro al piatto. Dorso: con impressioni in oro. Sovraccoperta: plastificata con alette informative, sporca lievemente. Interno in ottime condizioni.
Buono stato con timbro della Bibliotheca SS. Resurrectionis Romae. Costa artigianale realizzata dalle suore. La copertina flessibile è lievemente ombrata con un segno a penna blu sul fronte.
Copertina uso tela con sovraccoperta plastificata con alette informative sporca lievemente con margini stanchi tagli e pagine sporchi di polvere e ingialliti.Collana:"Dimensione religiosa".
Copertina uso tela con titolo al dorso.Sovraccoperta plastificata lievemente sporca. Tagli sporchi di polvere e ingialliti, pagine ingiallite lievemente.
Legatura artigianale moderna. Copertina in cartonato telato. Taglio brunito. Pagine in pergamena. Numero in matita nell'angolo superiore esterno del frontespizio. Interno pagine perfettamente leggibile lievemente dal tempo. Formato 12 x 19 Raro esemplare di uno dei volumi di questa importante opera. Questo volume è diviso in due parti: 1) 10 capitoli su differenti malattie e febbri 2) 8 capitoli su differenti esperimenti Anton de Haen L'Aia 8 dicembre 1704 – 5 settembre 1776. Studiò medicina a Leida sotto Hermann Boerhaave e nel 1754 si recò all'Università di Vienna dove divenne capo della clinica medica dove lavorava. È ricordato per aver insegnato agli studenti anche al capezzale dei pazienti. A Vienna Anton de Haen era associato a Gerard van Swieten con il quale collaborò alla creazione di classi mediche strutturate. Era un sostenitore delle indagini post mortem oltre a mantenere una case history dettagliata di pazienti. Fu uno dei primi medici a fare un uso di routine del termometro in medicina dato che considerava la temperatura essere un'indicazione preziosa di malattia e salute. Tra le sue opere scritte vi era la Ratio medendi in nosocomio practico di cui vengono