INTERVISTA SULLA FABBRICA DELL' ARTE

15,00 €
Tasse escluse
Copertina un pò scurita e leggermente rovinata ai margini da pag. 35 a 38 pagine staccate tagli e pagine poco ingialliti
Quantità
Add to wishlist
Ultimi articoli in magazzino

  Politica di sicurezza

Sicurezza nei pagamenti
Garantita dai maggiori operatori finanziari internazionali

  Politica di consegna

Spedizioni veloci e tracciabili
Puntualità e costi minimi sono la nostra caratteristica

  Politica di ritorno

Resi e sostituzioni
Sempre possibili secondo le norme di legge

Guarantee safe & secure checkout

BOOK-U-011525073
1 Articolo

Scheda tecnica

SKU
BOOK-U-011525073
Copie
1
Titolo
INTERVISTA SULLA FABBRICA DELL' ARTE
Autori
GIULIO CARLO ARGAN
Editore
Laterza
Anno di stampa
1980-01-01
Peso
0
Pagine
176
Rilegatura
brossura
Condizioni
Buono (Good)
Lingua
italian
Usati

16 altri prodotti della stessa categoria:

Disponibile: 1 In Magazzino
Buono stato. Brossura editoriale ombrata. Sovraccoperta con alette informative con lievi segni d'uso. Testi di Antonietta De Rosa, Archie Pavia, Luciano Di Cristofaro, Eros Costantini, A. Guglielmi Arte A De Rosa Nel mondo dell'iridismo di E Venanzi Tipo lito Medici 1982 Arte
Disponibile: 1 In Magazzino
Legatura: editoriale. Copertina: plastificata, sporca lievemente, con segni d'usura ai margini. Sguardi: con gore. Pagine testo: ingiallite lievemente. Interno in ottime condizioni.Testo a fronte italiano-inglese.

Toulouse-Lautrec.

24,00 € 19,20 € -20%
Disponibile: 1 In Magazzino
Copertina in piena tela sporca lievemente. Tagli e pagine ingialliti. Sovraccoperta in acetato di protezione con strappo al piatto superiore.
Disponibile: 1 In Magazzino
Copertina rigida cartonata volume in ottime condizioni Sarebbe difficile comprendere gli ultimi tre decenni della pittura senza tenere conto della fondamentale presenza di Alex Katz. Lui non ha rappresentato solo un punto di riferimento imprescindibile per alcuni degli artisti più significativi dell'attuale panorama ma il suo merito maggiore è stato quello di sdoganare la ricerca pittorica rendendola autonoma da ogni pretesa oggettiva e sociologica così come da ogni forma di psicologismo esasperato. Gli sono in parte debitori anche gli anni ottanta come dimostra l'indagine di Eric Fischi e David Salle.