Legatura artigianale. Copertina in carta pecora tracce di umidità e segni d'uso ai margini. Taglio in cui il color rosso è quasi sparito alquanto brunito. Sguardi con alcune scritte e segni di umidità. Pagine interne con fioriture e leggermente brunite. Formato 19x24 50 Preziosissimo e raro testo in latino di rarae profondità. Al termine del trattato sono riportate due orazioni dello stesso Vinnen titolate: De Constantia Juris Naturae e De Sapientia Romanorum.
il libro si presenta con una sovraccoperta plastificata con alette informative ingiallita dal tempo; le pagine di testo leggermente ingiallite dal tempo non riportano segni di scrittura o altri segni d'uso sono perfettamente leggibili
Condizioni discrete: libro contenuto all'interno di un cofanetto in cartone copertina rigida con sovraccoperta in plastica tagli sporchi pagine ingiallite con sottolineature a matita scritta all'inizio del libr
Volume ion copertina rigida cartonata lucida illustrata venduto in supplemento al quotidiano Il Giornale.Intonso in tutte le sue parti interni bianchi privi di segni o marcature rilegatura tagli e margini perfetti. Contiene numerose fotografie in bn e a colori. Come nuovo.
Legatura: artigianale. Copertina in cartonato telato. Taglio brunito. Pagine in pergamena. Primo frontespizio in rosso e nero presente bella vignetta incisa a soggetto religioso con motto. Secondo frontespizio b.n. dedicata a Vittorio Amedeo con stupenda immagine b.n. dello stemma del re di Sardegna Cipro e Hiero. Testo su due colonne pagine leggermente ingiallite con rare ombrature e lievi gore gialle distribuite in maniera non uniforme. Formato 39 x 25 Esemplare forse unico di questa edizione della stamperia modenese Per il diritto ecclesiastico quest'opera è fondamentale. Jacques Cujas italianizzato in Jacopo Cuiacio (Tolosa 1522 ¹ Bourges 1590) è stato un giurista francese. Proveniente da una famiglia di origini modeste iniziò l'insegnamento universitario nel 1547 alla Facoltà di diritto dell'Università di Tolosa concludendo la carriera nel 1590 a Bourges ove aveva insegnato altre due volte (nel 1555-1557 e nel 1559-1560). Dal 1566 al 1567 insegnò a Torino mentre in altre due occasioni fu docente a Valenza (1557-1559 e 1567-1575). Membro di spicco della Scuola culta francese contrastò apertamente Bartolo da Sassoferra