II edizione riveduta e corretta. Traduzione di O. Rosenthal. Copertina flessibile molto ombrata con piccole imperfezioni. Taglio lievemente irregolare con barbe e fioriture.
Copertina in brossura con segni d'usura. Sguardo superiore con firma di appartenenza. Taglio irregolare. Paginazione ingiallita con lievi sottolineature a m
Legatura editoriale. Copertina in cartoncino uso tela con lievi segni d'usura. Sovraccoperta con alette sporca",scolorita con segni d'usura.Paginazione brunita. Interno in buone condizioni.
Copertina pulita pagine e tagli puliti dorso pulito retro pulito. Ottimo stat. No dediche no sottolineature. Prefazione di Luciano Fontana e Premessa di Sergio Romano. Collana Bur. Serie : Le Storie del Corriere della Sera n° 1 del 18 Aprile 2018
Legatura: artigianale. Copertina in cartonato telato. Taglio brunito. Pagine in pergamena. Primo frontespizio in rosso e nero presente bella vignetta incisa a soggetto religioso con motto. Secondo frontespizio b.n. dedicata a Vittorio Amedeo con stupenda immagine b.n. dello stemma del re di Sardegna Cipro e Hiero. Testo su due colonne pagine leggermente ingiallite con rare ombrature e lievi gore gialle distribuite in maniera non uniforme. Formato 39 x 25 Esemplare forse unico di questa edizione della stamperia modenese Per il diritto ecclesiastico quest'opera è fondamentale. Jacques Cujas italianizzato in Jacopo Cuiacio (Tolosa 1522 ¹ Bourges 1590) è stato un giurista francese. Proveniente da una famiglia di origini modeste iniziò l'insegnamento universitario nel 1547 alla Facoltà di diritto dell'Università di Tolosa concludendo la carriera nel 1590 a Bourges ove aveva insegnato altre due volte (nel 1555-1557 e nel 1559-1560). Dal 1566 al 1567 insegnò a Torino mentre in altre due occasioni fu docente a Valenza (1557-1559 e 1567-1575). Membro di spicco della Scuola culta francese contrastò apertamente Bartolo da Sassoferra