Taglio: irregolare in modo lieve. Copertina: in brossura, con segni d'usura ai margini, brunita, con fioriture. Pagine testo: ingiallite, brunite ai margini. Interno in ottime condizioni.
Copertina plastificata illustrata in prima e in quarta lieve piega sull'angolo inferiore esterno di prima. Numerosissime foto a colori a tutta pagine e b.n. di manoscritti
Libro usato in buone condizioni. Pagine brunite parzialmente intonse. Tagli irregolari con barbe. Copertina flessibile cartonata usurata e parzialmente scollata.
Decima edizione. Discorso pronunciato nei giorni 17 18 19 luglio 1906. Copertina flessibile ombrata rovinata dal tempo con gore e fioritura. Taglio irregolare con barbe e pagine ingiallite.
Copertina in cartonato foderato con carta pecora segni del tempo titolo in caratteri dorati sul dorso su etichetta simil pelle. Taglio brunito variegato di rosso. Interno in buono stato testo perfettamente leggibile pagine indurite dal tempo. Fioriture sul primo e sull'ultimo risguardo praticamente assenti sul resto.
Copertina: in cartoncino uso tela con segni d'usura ai margini. Legatura: editoriale. Pagine testo: ingiallite brunite ai margini. Interno in ottime condizioni. Sovraccoperta mancante.
Legatura: artigianale. Copertina in cartonato marezzato a incisione segni d'uso ai margini più evidente agli angoli. Dorso in pelle titolo e nervi impressi in oro su tassello nero. Taglio ingiallito con parti brunite. Pagine in pergamena. Frontespizio ombrato e con gore due bei fregi xilografati nella parte inferiore. Testo perfettamente leggibile gore e ombratura che in qualche pagine si fa più intensa diffuse in maniera non uniforme. Formato 20 x 12 Domenico Cavallari (Garopoli 7 ottobre 1724 ¹ Napoli 7 ottobre 1781) è stato un giurista accademico e presbitero italiano del Regno di Napoli. Originario di un borgo della Calabria Ulteriore vi rimase fino al 1740 anno in cui si trasferì a Napoli come allievo di Giambattista Vico e poi di Antonio Genovesi. Durante il periodo dello studio fu influenzato da entrambi gli studiosi e dai circoli letterari con cui venne in contatto.[1][2] Nel 1746 prese i voti sacerdotali e nel 1765 vinse per concorso la seconda cattedra di istituzioni canoniche a Napoli.[2][3] Nel 1764 pubblicò la prima parte della sua opere principale Institutiones iuris canonici (istituzioni di diritto Canonico) a causa de