Edizione realizzata sotto la direzione di Pietro Corradini prefazione di Filippo Mignini a cura di Maddalena Del Gatto. Volume rilegato con copertina rigida e sovraccoperta con alette informative con piccoli strappati ai margini ma in buone condizioni i tagli risultano regolari e puliti ottime le condizioni interne legatura salda.
Pagine testo: ingiallite, brunite ai margini. Copertina: in brossura con alette, con segni d'usura ai margini, sporca lievemente. Interno in ottime condizioni.
Copertina rigida cartonata e sovraccoperta con alette informative lievemente ombrata i tagli sono regolari e puliti come le pagine prive di segni e perfettamente fruibili.
Taglio: irregolare in modo lieve. Copertina: in brossura con segni d'usura ai margini brunita con fioriture. Pagine testo: ingiallite brunite ai margini. Interno in buone condizioni.
Legatura: artigianale. Copertina in cartonato marezzato a incisione segni d'uso ai margini più evidente agli angoli. Dorso in pelle titolo e nervi impressi in oro su tassello nero. Taglio ingiallito con parti brunite. Pagine in pergamena. Frontespizio ombrato e con gore due bei fregi xilografati nella parte inferiore. Testo perfettamente leggibile gore e ombratura che in qualche pagine si fa più intensa diffuse in maniera non uniforme. Formato 20 x 12 Domenico Cavallari (Garopoli 7 ottobre 1724 ¹ Napoli 7 ottobre 1781) è stato un giurista accademico e presbitero italiano del Regno di Napoli. Originario di un borgo della Calabria Ulteriore vi rimase fino al 1740 anno in cui si trasferì a Napoli come allievo di Giambattista Vico e poi di Antonio Genovesi. Durante il periodo dello studio fu influenzato da entrambi gli studiosi e dai circoli letterari con cui venne in contatto.[1][2] Nel 1746 prese i voti sacerdotali e nel 1765 vinse per concorso la seconda cattedra di istituzioni canoniche a Napoli.[2][3] Nel 1764 pubblicò la prima parte della sua opere principale Institutiones iuris canonici (istituzioni di diritto Canonico) a causa de