Copertina: rigida cartonata leggermente scolorita con margini lievemente stanchi. Sovraccoperta: con alette informative leggermente scolorita e sporca in quarta di copertina margini stanchi. Dorso: lievemente scolorito alla coperta con segni d'uso e margini stanchi alla sovraccoperta. Taglio: ingiallito. Sguardi: ingialliti. Frontespizio: ingiallito. Pagine testo: ingiallite. Margini delle pagine: ingialliti. Legatura: a filo.
Legatura: editoriale. Copertina in cartonato telato illustrata evidenti segni del tempo. Taglio brunito con piccole gore. Margini delle pagine ombrato. 15 tavole di Piero Guccione F.T. Formato 28 x 19 Marie-Henri Beyle noto come Stendhal (Grenoble 23 gennaio 1783 ¹ Parigi 23 marzo 1842) è stato uno scrittore francese. Amante dell'arte e appassionato dell'Italia dove visse a lungo esordì in letteratura nel 1815 con le biografie su Haydn Mozart e Metastasio seguite nel 1817 da una Storia della pittura in Italia e dal libro di ricordi e d'impressioni Roma Napoli Firenze. Quest'ultimo fu firmato per la prima volta con lo pseudonimo di Stendhal nome forse ispirato alla città tedesca di Stendal dove nacque l'ammirato storico e critico d'arte Johann Joachim Winckelmann. I suoi romanzi di formazione Il rosso e il nero (1830) La Certosa di Parma (1839) e l'incompiuto Lucien Leuwen scritti in una prosa essenziale che ricerca la verità psicologica dei personaggi fanno di Stendhal con Balzac Dumas Hugo Flaubert Maupassant e Zola uno dei maggiori rappresentanti del romanzo francese del XIX secolo: i suoi protagonisti sono giovani romantici che
Copertina: in brossura, ingiallita lievemente. Pagine testo: ingiallite, brunite ai margini, con sottolineature a matita. Interno in ottime condizioni. Collana Intersezioni.