Volume in copertina morbida cartonata minimi segni di uso. Interni puliti pagine color grigio chiaro come da origine non si notano segni o marcature tagli regolari rilegatura integra. Ottimo usato.
Ottimo satato. Brossura editoriale con copertina con leggere tracce d'uso. Ritratto all'antiporta protetto da velina. Pagine intonse. Un saggio in tedesco. Dalla collana 'Celebrazioni e commemorazioni' della Reale Accademia d'Italia, volume n.7. Arturo Farinelli Goethe Discorsi pronunciati a Weimar e a Roma 24 marzo e 2 aprile 1932 Reale Accademia d'Italia 1933 Saggi letterari antichi e moderni
Condizione buona. Sovraccoperta con alette informative usurata ai margini e con piccolo strappo. Frontespizio pagine di testo e tagli lievemente ingialliti.
Buono stato interno. Legatura in tutta tela, con copertina applicata ombrata e macchiata. Dalla collana `I coralli`, volume n. 58. Narrativa Cesare Pavese Notte di festa Einaudi 1956 Narrativa
il libro si presenta con una copertina flessibile plastificata le pagine di testo sono perfettamente leggibili non riportano nessuna sottolineatura o altri tipi di segni sono leggermente ingiallite ai margini
Lotto di10 libri della Collana "Oscar Mondadori" di vario genere con i seguenti titoli ed autori: Artemisia di Anna Banti. Dopo di me il diluvio di David Forrest. La nausea di Jean-Paul Sartre. Finzioni (La biblioteca di Babele) di Jorge Luis Borges. Conversando con i miei bambini di R.D. Laing. Il nominario di Stefano Benvenuti. I poteri segreti della mente di Caterina Kolosimo. Il primo cerchio di Solzenicyn. Cirano di Bergerac di Edmond Rostand. Liolà e Cosi è (se vi pare) di Luigi Pirandello.
Copertina plastificata illustrata impercettibili segni d'uso sui margini titolo sovrimpresso. Taglio in via di imbrunimento soprattutto il superiore. Margine superiore delle pagine piuttosto brunito ean-Louis Lebris de Kérouac meglio conosciuto come Jack Kerouac (AFI: /?k?r?æ k/ Lowell 12 marzo 1922 - St. Petersburg 21 ottobre 1969) è stato uno scrittore poeta e pittore statunitensi[1][2] del XX secolo nonché padre del movimento beat[3] perché nei suoi scritti esplicitò le idee di liberazione di approfondimento della propria coscienza e di realizzazione alternativa della propria personalità relative a un gruppo di poeti statunitensi che venne chiamato Beat Generation. Fu Kerouac a coniare il termine beat (come contrazione dal termine beatific) con intento religioso e non politico-contestatario come lo fu invece per la maggior parte degli scrittori legati al movimento beat. Beat per lo scrittore era l'equivalente di beato[4]: Fu da cattolico [...] che un pomeriggio andai nella chiesa della mia infanzia (una delle tante) Santa Giovanna d'Arco a Lowell Mass. e a un tratto con le lacrime agli occhi