Condizioni esterno: copertina ombrata molto sporca con tagli. Condizioni interno: pagine ingiallite con macchie alcune si stanno staccando dalla rilegatura molto rovinata.
Copertina cartonata sporca e ingiallita. Cucitura allentata. Tagli e pagine sporchi di polvere e ingialliti con barbe. Con numerose scritte e sottolineature a penna.
Sovraccoperta ombrata e lievemente sporca con piccoli tagli ai piedi. Taglio appena sporco con piccole fioriture. Pagine appena ingiallite con scritta in penna nell'occhietto.
Volume rilegato con copertina rigida in tutta tela marrone con titoli nel dorso sovraccoperta con alette informative lievemente ingiallita e con bordi stanchi i tagli sono regolari e bruniti come le pagine che risultano ben fruibili.
Copertina cartonata con fioriture usurata al dorso e compromessa. Cucitura allentata. Tagli ingialliti. Pagine ingiallite e staccate dal resto del libro.
Legatura: a filo refe. Copertina: cartonata in cartoncino uso tela. Frontespizio: con fioriture ingiallito. Taglio: ingiallito con fioriture. Pagine testo: ingiallite brunite ai margini. Dorso: con impressioni in oro. Sguardi: ingialliti lievemente. Margini delle pagine ingiallite lievemente
Copertina cartonata con segni d'uso, sporca. Volume facente parte dell'Opera Omnia di Alfredo Oriani (1852-1909) a cura di Benito Mussolini. Le opere di Oriani spaziano dal romanzo ai trattati di politica e di storia, dai testi teatrali agli articoli giornalistici, sino alla poesia. Dopo la fine della Grande Guerra il fascismo si appropriò del pensiero di Oriani e tese a valorizzarlo e a diffonderlo con la pubblicazione, negli anni '30 del novecento, delle opere complete, edite in 30 volumi da Cappelli. Quest'opera venne curata da Benito Mussolini. Apprezzamento per il pensiero di Oriani venne anche dal Gramsci dei Quaderni: egli, riflettendo sulla mancanza in Italia di una letteratura nazional-popolare, vedeva in Oriani uno dei pochi autori italiani consapevoli di questa esigenza.