Copertina in piena tela sporca lievemente con dorso più sporco titolo in oro al dorso e piatto ossidati. Tagli e pagine ingialliti. Collana: "Manuali Giuridici/1". Timbro di possesso opera dismessa.
Ristampa della 2° edizione aggiornarta e ampliata. Nella Collana Trattato di Diritto Civile Italiano diretta da Filippo Vassalli in copertina rigida similpelle verde titoli in oro al dorso minimi segni di uso. Agli interni pagine di caratteristica colorazione del tempo margini esterni bruniti tagli regolari e velature di polvere rilegatura salda e unita. Buono.
Copertina in cartonato angoli e dorso in pelle qualche lieve abrasione sui margini titolo e fregi in carateri dorati incisi sul dorso. Taglio brunito. Interno in ottimo stato testo su due colonne. Volume rarissimo in ottime condizioni
Legatura: artigianale. Copertina in cartonato telato. Taglio rifilato color rosso. Pagine in pergamena pregiata. Frontespizio mancante. Testo perfettamente leggibile nonostante ombrature e gore caratteristiche del tempo. Formato 37 50 x 24 50 Eccezionale e rarissimo esemplare del terzo volume dell'opera di Duaren edito dalla stamperia mantovana. Pagine in pergamena di alta qualità. Nacque nel 1509 nei pressi di Saint-Brieuc nelle CÂtes-d'Armor in Bretagna. Dopo gli studi a Parigi sotto Guillaume Budé e a Bourges Douaren lavorò come avvocato per il Parlamento di Parigi e docente di diritto francese all'università di Parigi dove insegnò a tre dei figli di Budé. Nel 1538 fu chiamato a insegnare a Bourges.[1] In seguito a un'aspra disputa nata nel 1547 con il collega éguiner Baron [1] anch'egli bretone Douaren abbandonò la cattedra per Parigi e solo dopo la morte di Baron nel 1550 tornò a insegnare a Bourges. Gli strascichi di tale litigio intaccarono anche i rapporti di Douaren con François Baudouin - che aveva preso le difese di Baron - e persino quelli con Calvino.[1] Sostenitore del pensiero di Andrea Alciat