I rovesci più caratteristici degli eserciti nella guerra mondiale 1914-1918

40,00 €
TTC
Buono stato interno. Brossura editoriale con copertina semistaccata, con tagli al dorso. Legatura lenta della parte iniziale del volume. Scritta di appartenenza alla prima bianca. Interno ottimo. Dalla collana 'Biblioteca di cultura storica', volume II. Storia Ambrogio Bollati I rovesci pi๠caratteristici degli eserciti nella guerra mondiale 1914 1918 Einaudi 1936 Storia
Quantité
Add to wishlist
Derniers articles en stock

MBOOK-901B0E38D416-0000010002
1 Article

Fiche technique

SKU
MBOOK-901B0E38D416-0000010002
Copie
1
Titolo
I rovesci più caratteristici degli eserciti nella guerra mondiale 1914-1918
Autori
Ambrogio Bollati
Editore
Einaudi
Anno di stampa
1936
Poids
0
Rilegatura
brossura
Condizioni
Ottimo (Fine)
Lingua
italian
Utilisé

16 autres produits dans la même catégorie :

Storia d'Europa

20,00 € 16,00 € -20%
Availability: 1 In Stock
Prima edizione italiana collana I FATTI E LE IDEE 3Sovraccoperta ombrata e lievemente rovinata dal tempo. Con taglio con abbondante fioritura pagine ingiallite.

Iacobi Cuiacii Tolosatis Opera ad Parisiem...

800,00 €
Availability: 1 In Stock
Legatura: artigianale. Copertina in cartonato telato. Taglio brunito. Pagine in pergamena di ottima qualità. Frontespizio in rosso e nero con ombratura e gore brune. Testo perfettamente leggibile a tre colonne con gore gialle non uniformemente sparse. Formato 39 x 25 Eccezionale esemplare del tomo XI di questa edizione della stamperia modenese probabilmente introvabile fondamentale per il Diritto Ecclesiastico. Le pagine son in pergamena di alta qualità. In questo volume è riportato l'indice degli argomenti e delle parole degli altri 10 volumi. Jacques Cujas italianizzato in Jacopo Cuiacio (Tolosa 1522 ¹ Bourges 1590) è stato un giurista francese.Proveniente da una famiglia di origini modeste iniziò l'insegnamento universitario nel 1547 alla Facoltà di diritto dell'Università di Tolosa concludendo la carriera nel 1590 a Bourges ove aveva insegnato altre due volte (nel 1555-1557 e nel 1559-1560). Dal 1566 al 1567 insegnò a Torino mentre in altre due occasioni fu docente a Valenza (1557-1559 e 1567-1575). Membro di spicco della Scuola culta francese contrastò apertamente Bartolo da Sassoferrato privilegiando