Copertina: flessibile in brossura ingiallita soprattutto in quarta di copertina rovinata lungo i bordi con pieghe e margini stanchi. Dorso: ingiallito nervato e leggermente rovinato con margini stanchi. Taglio: ingiallito e sporco. Sguardi: ingialliti. Frontespizio: ingiallito e brunito ai margini. Pagine testo: ingiallite e brunite ai margini. Margini delle pagine: ingialliti. Legatura: a filo.
Edizione in lingua francese. Copertina flessibile con lieve piega all'angolo del piatto anteriore tagli e pagine appena ingialliti buona la fruibilita'.
Copertina in mezza tela rigida con sovraccoperta plastificata con alette informative ombrata. Tagli e pagine ingialliti. Collana:"Testimonianze fra cronaca e storia"N.52
Libro antico usurato dal tempo in condizioni accettabili. Pagine brunite. Tagli regolari bruniti Frontespizio con firma a penna. Copertina flessibile cartonata con bordi stanchi Dorso usurato.
Libricino. Copertina rigida artigianale molto sporca con gore e fioriture. Fioritura presente anche sul taglio. Pagine lievemente ingiallite con segni a matita nelle prime e nelle ultime pagine.
Legatura: artigianale. Copertina in cartonato motivi floreali impressi a secco segni d'uso ai margini. Dorso in pelle titoli e fregi in caratteri dorati. Taglio superiore brunito. Frontespizio e parte dell'introduzione assenti. Interno pagine perfettamente conservato con rare e leggere gore. Formato 14 x 21 50 Di inestimabile importanza per l'approfondimento della civiltà veneziana nel suo splendore di Repubblica Marinara con il focus sulle donne del Doge e di quanto in arte e costumi le circondava. Pompeo Gherardo Molmenti (Venezia 1° settembre 1852 ¹ Roma 24 gennaio 1928) è stato uno scrittore storico e politico italiano. Nacque da Ettore friulano che viveva a Venezia dagli anni 1840 e dalla sua seconda moglie Lucietta Regazzi. Dopo aver frequentato il liceo classico Marco Polo (allora denominato San Trovaso) passò all'università di Padova dove nel 1874 conseguì la laurea in giurisprudenza negli ambienti accademici conobbe Luigi Luzzatti con il quale strinse una duratura amicizia. Due anni dopo cominciò la professione di avvocato ma i suoi reali interessi si orientavano verso l'arte e le lettere. Decisiva in tal sens