Legatura: editoriale artigianale. coeva piatti in cartonato marezzato con segnato dal tempo dorso in tela stanco. Taglio brunito con leggere gore soprattutto sul superiore. Etichetta del proprietario nell'angolo interno superiore di seconda. Frontespizio artistico con titoli e figure a colori e b.n. incastonati in fregio architettonico anch'esso a colori timbro del proprietario nell'angolo inferiore esterno foglio di carta velina a protezione. Pagina successiva di dedica con il testo incastonato in
Legatura: artigianale. Piatti in cartonato motivi impressi a secco segni d'uso ai margini. Dorso telato con titolo scritto a mano su etichetta di carta. Taglio brunito gore sull'esterno. Pagine con la caratteristica ombratura da tempo soprattutto sui margini. Formato 19 x 14 Lajos Zilahy (Nagyszalonta 27 marzo 1891 � Novi Sad 1� dicembre 1974) � stato uno scrittore ungherese. Venne costretto all'esilio dal suo paese nel 1947 [1]. Scrittore famoso trascorse diversi decenni della sua vita negli Stati
Brossura editoriale con alette coperta con lievi segni da fattore tempo tagli e pagine con leggera imbrunitura testo completamente fruibile presentazioni del Sen. Vinicio Ziino (Presidente dell'Unione delle Camere di Commercio della Sicilia) e dell'autore numero pagine 403.
Copertina in cartoncino crespato leggeri segni d'uso ai due angoli esterni inferiore dei piatti etichetta nell'angolo inferiore esterno di quarta. Da Manon Lescaut il primo capolavoro a Turandot che � l'ultimo melodramma popolare fanno dieci colpi e altrettanti centri. � un fatto eccezionale nella storia del teatro musicale e un'eccezione assoluta nell'Opera del Novecento. Basterebbero questi dati a dimostrare la statura della musica e della drammaturgia di Giacomo Puccini (Lucca 1858-Bruxelles 1924)