Libro in buone condizioni con custodia cartonata sovracopertina con alette illustrative con lievi segni di usura interno integro con naturale imbrunitura libro completamente fruibile volume n. 37 della collana "La Letteratura Italiana - Storia e Testi"
Copertina cartonata rigida sporca e ingiallita lievemente. Tagli e pagine sporchi di polvere e ingialliti. Collana:"Classici Italiani Novissima Biblioteca diretta da Ferdinando Martini serie I Volume VI".
Libro in brossura cartonata con alette interne descrittive. Piccole pieghe sulla parte alta della copertina. Molto buono Dal momento in cui Jaromil viene concepito egli è il poeta. Così vuole sua madre e fantastica che Jaromil sia nato non per fecondazione del marito ma di un Apollo di alabastro. Con lo stesso spirito questa madre accompagnerà invisibilmente il figlio nel letto dei suoi amori come lo assisterà sul letto di morte: morte di un poeta adolescente che voleva darsi tutto alla rivoluzione. Il poeta la madre la giovinezza la rivoluzione: chi non sente una qualche reverenza verso queste parole? In esse avvertiamo il soffio dell'età lirica dello spirito adolescente di ogni pretesa di innocenza. Ma questo romanzo tanto più duro nella sostanza quanto più arioso nel suo articolarsi e agile nel suo sarcasmo ci mostra anche il sorriso insanguinato dell'innocenza. Qui non si dice nulla contro la poesia in sé ma si svela una possibilità del mostruoso che è interna alla poesia e ben pochi sanno riconoscere. E qui si mette in scena con una precisione e una distanza che non hanno uguali