Copertina cartonata rigida scolorita e con segni d'uso ai margini; Dorso usurato e con mancanze; Tagli bruniti; Frontespizio con timbro; Pagine ingiallite con macchie con scritte e sottolineature a matita colorata.
Copertina: flessibile margini leggermente stanchi ingiallita e leggermente sporca in quarta di copertina. Dorso: nervato con margini stanchi. Taglio: ingiallito e sporco. Frontespizio: ingiallito. Sguardi: ingialliti. Pagine testo: ingiallite brunite ai margini. Margini delle pagine: ingialliti. Legatura: a colla.
Copertina in brossura sporca. Paginazione brunita. Sguradi con fioriture. Taglio con fioriturew. Interno in ottime condizioni328 p. ; 20 cm Tit. orig.: All that remains
Copertina cartonata con segni d'uso, sporca. Volume facente parte dell'Opera Omnia di Alfredo Oriani (1852-1909) a cura di Benito Mussolini. Le opere di Oriani spaziano dal romanzo ai trattati di politica e di storia, dai testi teatrali agli articoli giornalistici, sino alla poesia. Dopo la fine della Grande Guerra il fascismo si appropriò del pensiero di Oriani e tese a valorizzarlo e a diffonderlo con la pubblicazione, negli anni '30 del novecento, delle opere complete, edite in 30 volumi da Cappelli. Quest'opera venne curata da Benito Mussolini. Apprezzamento per il pensiero di Oriani venne anche dal Gramsci dei Quaderni: egli, riflettendo sulla mancanza in Italia di una letteratura nazional-popolare, vedeva in Oriani uno dei pochi autori italiani consapevoli di questa esigenza.