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Legatura: editoriale. Copertina in cartoncino plastificato leggeri segni d'uso e tracce di sporco. Taglio velato con tracce di sporco. Cognome in stampatello sul margine superiore dell'occhietto l'intera pagina posteriore del frontespizio è scritta a matita sottolineature in matita in alcune pagine. Formato 22 x 13 50 Accanto alla Critica della ragion pura e alla Critica della ragion pratica la Critica del giudizio è il terzo capolavoro di lmmanuel Kant e il completamento del grandioso monumento teoretico del filosofo. Nell'opera che godette di uno straordinario successo a partire dalla stagione del romanticismo tedesco Kant si propone di fornire una vera e propria critica del gusto cioè un esame della nostra capacità di giudizio estetico. Secondo il filosofo tedesco i giudizi di gusto non contribuiscono minimamente alla conoscenza delle cose e tuttavia istituiscono una relazione immediata tra sentimento del piacere-dispiacere e facoltà conoscitiva: quando diciamo che qualcosa è bello non intendiamo soltanto che questo qualcosa ci piace ma presupponiamo l'esistenza di un'umanità capace di concordare con questo giudizio. Do