Copertina in cartonato angoli e dorso telati titolo sul dorso in caratteri dorati su etichetta simil pelle. Taglio lievemente brunito. Interno in ottimo stato immagine dell'autore su anteprima frontespizio con firma e data e con una breve scritta in matita
Rilegatura non editoriale. Copertina in piena tela rossa con titolo in oro al dorso in tassello. Tagli e pagine ingialliti. Rare fioriture sparse al testo e rarissimi segni in matita blu. Timbri di proprietà precedenti opera dismessa.
In copertina flessibile cartonata lievi segni di polvere. Agli interni pagine molto ben preservate color avorio e impercettibile indoratura qualche sottolineatura ininfluente alla lettura che rimane pienmaente agibile. Tagli regolari ingiallii rilegatura salda e unita. Buono.
Ottimo stato. Come nuovo. Brossura editoriale. Dalla collana 'L'era di Antigone - Quaderni del Dipartimento di Scienze Giuridiche della Seconda Università degli Studi di Napoli', diretta da Giuseppe Limone, volume 1. Giurisprudenza Giuseppe Limone a cura di L'arcipelago dei diritti fondamentali alla sfida della critica Franco Angeli 2006 Giurisprudenza
Legatura: artigianale. completamente foderata in carta pecora segni d'uso ai margini dove si trovano leggere mende titoli e fregi in caratteri dorati impressi sul dorso. Taglio normalmente brunito. Frontespizio con titoli e barre in rosso e nero splendida immagine xilografata con doppio stemma nella parte inferiore. Pagine in pergamena a doppia colonna con i caratteristici segni del tempo dove più accentuati dove meno. Formato 39 x 25 Esemplare ottimo e rarissimo forse unico della magnifica edizione dell'editore modenese. Jacques Cujas italianizzato in Jacopo Cuiacio (Tolosa 1522 ¹ Bourges 1590) è stato un giurista francese. Proveniente da una famiglia di origini modeste iniziò l'insegnamento universitario nel 1547 alla Facoltà di diritto dell'Università di Tolosa concludendo la carriera nel 1590 a Bourges ove aveva insegnato altre due volte (nel 1555-1557 e nel 1559-1560). Dal 1566 al 1567 insegnò a Torino mentre in altre due occasioni fu docente a Valenza (1557-1559 e 1567-1575). Membro di spicco della Scuola culta francese contrastò apertamente Bartolo da Sassoferrato privilegiando l'esegesi del testo rispetto al