Copertina rigida legermente sporca taglio e margini bruniti alcune pagine risultano staccate presenza di sottolineature a matita volume con illustrazioni
Copertina in cartoncino evidentissimi segni del tempo dorso in parte assente ii resto molto stanco. Taglio brunito e lievemente irregolare Legatura lenta e in parte assente. Pagine dorate dal tempo margini bruniti. Numerose foto b.n. I.T. e F.T.
Copertina: rigida uso tela leggermente rovinata ai margini. Dorso: ingiallito in modo lieve alla coperta ingiallito e con margini stanchi alla sovraccoperta. Sovraccoperta: con alette informative sporca scolorita e leggermente ingiallita margini stanchi e rovinati. Taglio: ingiallito in modo molto lieve sporco. Frontespizio: ingiallito. Pagine testo: leggermente ingiallite. Margini delle pagine: ingialliti. Legatura: a filo.
Condizioni discrete: copertina flessibile dorso con leggeri segni di usura pagine in buono stato scritta a penna all'interno del libro presenti sottolineature con evidenziatore
Ottimo stato interno. Brossura editoriale con copertina rovinata ai bordi e al dorso. Numerose illustrazioni in b\n e a colori. Architettura Francesco Coccia Il Posto & la Cosa dematerializzazione e luogo dell'architettura Edizioni Kappa 2008 Architettura
Come nuovo. Legatura in cartonato editoriale illustrato. Soltanto scritta di appartenenza alla prima bianca e dedica al frontespizio. Numerosissime illustrazioni in b\n e a colori. ARCHITETTURA. Architettura F Ogliari C Chittoglio Le grandi abbazie milanesi Edizioni Selecta 2005 Architettura
Copertina in cartonato marmorizzato plastificato illustrata. Volume ancora incelofanato I lavori di consolidamento effettuati nella Cattedrale perugina e nei locali attigui hanno riportato alla luce uno scenario sorprendente con ritrovamenti che risalgono alla Perugia etrusca con le sue fondamenta e i suoi pozzi a quella romana e a quella bizantino-romanica. Nell'arce perugina dove venivano collocati i richiami del sacro quasi a farli essere spazialmente più vicini al numinoso laddove si trova ora il chiostro superiore della cattedrale si trovava un grandioso santuario etrusco che si estendeva fin sotto l'abside. A valle del santuario completamente svincolata urbanisticamente dall'imponente sua mole correva una strada etrusca della larghezza di quasi quattro metri ritrovata perfettamente integra poiché rinterrata nella fase di risistemazione urbanistica effettuata dal dominio di Roma repubblicana. Sulla base del modello celeste seguito dagli Etruschi per la costruzione della città l'autore è riuscito a determinare la posizione delle porte dei templi delle postierle dei morti riscontrando inoltre singolari coincidenze geometriche indici di